La scritta "Vivisettori assassini" e vernice rossa, a simulare il sangue, all'ingresso del dipartimento. E' quello che hanno trovato questa mattina, all'esterno dell'edificio di via Balzaretti, a Milano, gli oltre cento ricercatori della struttura di Scienze farmacologiche e biomolecolari della Statale, teatro nella notte di una protesta contro la vivisezione, al momento non rivendicata. Il blitz arriva a poco più di un anno da quando diversi animalisti entrarono nel non lontano dipartimento della stessa università, in via Vanvitelli, per prelevare dagli stabulari topi e ratti dei laboratori. Oggi nell'ateneo il cancello è chiuso all'entrata e un portinaio che permette l'ingresso nella struttura solo ai ricercatori e studenti regolarmente iscritti. Non solo il dipartimento di scienze farmacologiche e biomolecolari dell'Universita' Statale, in via Balzeretti a Milano, e' stato preso di mira nella notte. Anche in via Viotti al Dipartimento di biotecnologie mediche e medicina traslazionale e' andata in scena una protesta contro i ricercatori, circa 60, che lavorano per l'Universita' Statale. Anche qui chiazze di vernice rosso sangue mischiate a materiale maleodorante, probabilmente riferibile a feci, lanciato contro l'ingresso del dipartimento e che ha impedito ai ricercatori di entrare nella sede per tutta la mattinata.
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La scritta e vernice rossa nella notte in via Balzaretti
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